Colloquio di lavoro online in inglese? Ecco 5 consigli utili

Sempre più frequentemente mi viene chiesto l’affiancamento per la preparazione di colloqui di lavoro o di assessment online in lingua inglese. Ecco i 5 suggerimenti di Selfienglish per un incontro di successo.

Un colloquio in videoconferenza in lingua inglese somma alla distanza fisica quella linguistica. Suscitare una buona impressione dipende da un adeguato VCP (Virtual Call Profile), per cui sceglierai un background professionale e controllerai la dicitura corretta del tuo nome, ma anche da altri fattori che potresti migliorare.

Ecco alcuni consigli:


1 | Se c’è tempo allenati con un coach

Se l’appuntamento online non è immediato, investi in sessioni di coaching in inglese. Basteranno pochi incontri per migliorare le tue capacità di espressione e per perfezionare la modalità, anche non verbale, con cui parli di te e dei tuoi obiettivi, in tal modo creando le condizioni per affrontare le fasi del colloquio in modo più sereno e produttivo.


2 | Fai attenzione alle formule di introduzione

Prima di parlare di te stesso, ricorri alle frasi di rito, “segno” distintivo del tuo livello di inglese, al di là di certificati conseguiti. 


3 | Raccogli informazioni sul tuo interlocutore e sull’azienda

Conoscere il tuo interlocutore è semplice grazie a LinkedIn o ai profili disponibili sul sito dell’azienda. Questo ti fornirà spunti preziosi per gestire il colloquio. Allo stesso modo, acquisisci quante più informazioni possibili sull’azienda. Ti aiuterà ad esprimere in inglese perché saresti un asset per essa.


4 | Non imparare a memoria, esprimi semplicemente i tuoi pensieri

La tentazione di imparare un testo o pezzi di testo può esistere, ma in genere non funziona. Anziché essere perfetto, adoperati per dare la giusta impressione di te per comunicare come contribuiresti al successo aziendale.


5 | Usa i social per postare argomenti in inglese inerenti al business dell’azienda

Nel tempo che precede il colloquio e per almeno una volta al giorno inserisci post sui tuoi social in inglese e su temi legati all’azienda. Secondo una ricerca condotta da SimplyHired i selezionatori e gli HR utilizzano i social per valutare i profili dei candidati. In particolare, il 37% dei manager dichiara di ricercare il candidato su Google e il 38% ne controlla la presenza sui social media. Se ci pensi è naturale; supponi che io sia l’HR di un’azienda chimica e sia indeciso tra due candidati; visitandone i profili social noto che il primo con i suoi post dimostra la passione per la chimica, il secondo invece è solo un convinto supporter di una squadra calcistica. Chi credi che sceglierò? 


Ti sono sembrati utili questi suggerimenti? Ne vorresti aggiungere un sesto?